PLEISTOCITY
tre giorni di cultura pleistocenica
Antropologia Architettura Arte Performance Cucina Letteratura Design Geografia Paesaggio
23, 24, 25 aprile 2015 – GREEN UTOPIA, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano
L’idea - Tra civiltà e apocalisse, tra decadenza e progresso, c’è un’isola-che-non-c’è, un “prima” e un “dopo” che spaventa o che inspiegabilmente attrae. Gli storici lo chiamano Preistoria, gli ambientalisti Wilderness, i filosofi Utopia, ma più che uno spazio nel tempo o un tempo nello spazio è un modo di vedere il mondo per intuizioni, per lampeggiamenti, un sistema incoerente di visioni e d’idee che aiuta a pensare l’adesso-qui. Questo “paradigma Pleistocene”, da Giordano Bruno a Paul Shepard, da Lascaux a Keith Haring,
attraversa in modo trasversale il pensiero scientifico, filosofico, religioso, emerge nell’arte e nelle abitudini alimentari, e si riassume in un’idea indimostrabile: noi siamo chi eravamo, fatti per muoverci e per stare fuori, siamo memoria genetica e incarnazione attuale dell’uomo del Paleolitico, i nostri gesti, i nostri processi cognitivi sono abitati dai suoi. Mobilità, leggerezza, manualità, ricerca dell’essenziale, materiali primari, comunità, racconto: le tracce di questa presenza visionaria nella cultura ufficiale sono ovunque, sono positive, sono necessarie, per sopravvivere al bordo di ogni mappa, per immaginare qualcosa al di là del muro.
L’evento
Nei duemila metri di Green Utopia, tra paleo architetture di canna palustre, cupole di salice vivo, costruzioni in terra cruda e torri di paglia e bambù, in uno scenario unico si svolgeranno tre giorni d’immersione completa nel prima e dopo, tra il Pleistocene e il futuro, tra assonanze, corrispondenze, reminescenze, analogie, apofenie, apocalissi, resurrezioni, rivelazioni, pratiche alimentari, performance narrative e artistiche, laboratori manuali e mentali.
Cos’è Green Utopia
Dall’14 aprile all’8 maggio, negli spazi della Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4 a Milano, si volgerà la seconda edizione di GREEN UTOPIA, una piccola città utopica di duemila metri quadri con esempi reali di architettura vegetale: salice, arundo donax, bambù, paglia, terra cruda, la più innovativa e concreta risposta alle esigenze di sostenibilità contemporanee nell’architettura e nel design. GREEN UTOPIA, è uno degli eventi di SHARING DESIGN, la manifestazione a cura di Milano Makers. Il filo conduttore di questa seconda edizione è il Pleistocene, una proposta di azzeramento totale dal quale si può ripartire usando il corpo e ciò che lo circonda. La prima edizione di GREEN UTOPIA ha dimostrato nei fatti che un altro modo di costruire è possibile e ha indicato una direzione: costruire il proprio spazio con le proprie mani, coi materiali che la terra ci offre da sempre, terra, piante, immaginazione, soprattutto questa, la capacità di immaginare il proprio futuro realizzandolo senza aspettare che cali dall’alto. Riprendere il contatto sacro con la terra, sviluppare quello che siamo sempre stati da duecentomila anni, esseri mobili fatti per stare all’aperto.
PLEISTOCITY
tre giorni di cultura pleistocenica
23, 24, 25 aprile 2015
GREEN UTOPIA, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano
A cura di Matteo Meschiari, Maurizio Corrado, Francesco Gori
Tags: PARADIGMA PLEISTOCENE, pensiero, philosopy, scienza, simboli